Sezione fotografica dell'Archivio Storico Breda (ca. 1887 - ca. 1986)
Fondo
Tipologia: archivio aziendale
Schede collegate: 6.173 fotografie
Conservatore: Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea, Sesto San Giovanni (MI)
Produttori del fondo:
Reparto fotografico Breda (timbro / ca. 1886 - ca. 1965)
Carlucci, Giuseppe (timbro / ca. 1965 - ca. 1980)
Consistenza:
L'Archivio fotografico Breda è costituito nella sua globalità da circa 56.000 stampe alla gelatina bromuro d'argento; da 1150 immagini ritoccate a scopo pubblicitario e da un numero imprecisato di negativi su lastra e su pellicola, nonché da diapositive e fotocolor. Rientrano in questo ambito anche i bozzetti poiché riprendono i temi trattati nelle fotografie e sono strettamente connessi ad esse.
Le stampe sono state divise in tre serie in base al formato :
Serie A (stampe formato cm 30x40) composta da ca. 1.100 supporti fotografici
Serie B (stampe formato cm 24x30) composta da ca. 560 supporti fotografici
Serie C (stampe formato cm 18x24) composta da ca. 35.500 supporti fotografici
Serie AL composta da 33 album di varie dimensioni per un totale di ca. 1.500 supporti fotografici
Serie ALO composta da 52 album (in formato cm 50x70 ) per un totale di ca. 17.200 supporti fotografici
Soggetti:
Le immagini dell'archivio fotografico Breda mostrano gli stabilimenti produttivi, le fasi delle lavorazioni, i prodotti, le partecipazioni a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, le visite di personalità e delegazioni agli stabilimenti. In generale tutta l'attività produttiva ma anche quella sociale. Inoltre le immagini testimoniano dei profondi mutamenti subiti nel territorio di Milano e Sesto San Giovanni con lo sviluppo dell'industria pesante nel corso di quasi un secolo.
Notizie storico-critiche:
Il primo nucleo dell'Archivio storico Breda si è costituito all'interno della Breda termomeccanica, grazie all'interessamento di quattro suoi dipendenti (Rodolfo Spadaro, Carlo Vimercati, Giuseppe Bruscella, Ivano Baucia) che, assistendo all'invio al macero di ingenti quantità di documenti, si posero il problema del salvataggio e del recupero di ogni tipo di documentazione che testimoniasse l'attività dell'azienda. Nel 1983 l'Archivio fu dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica della Lombardia. Nel 1986, la Finanziaria Ernesto Breda, in occasione delle celebrazioni per il centenario della società, promosse la costituzione di un proprio archivio con lo scopo di "valorizzare l'identità e la memoria storica della società, ma anche per soddisfare le richieste di documentazione e di ricerche che ci provengono da più parti", incorporando il nucleo archivistico già esistente. Rodolfo Spadaro fu nominato responsabile dell'Archivio e la ricerca e il recupero della documentazione divennero sistematici e rivolti all'intero complesso Breda.
In seguito alla dichiarazione sullo stato di liquidazione della Finanziaria Ernesto Breda nel 1994, l'Archivio fu acquistato dal Comune di Sesto San Giovanni con una convenzione che prevedeva il suo deposito presso la sede dell'Ismec, (oggi Fondazione Isec) che si impegnava a garantirne la conservazione, l'ordinamento e la messa a disposizione del pubblico.
Originariamente l'Archivio storico era costituito da circa 250 metri lineari di documenti di varia natura: libri sociali della Società Italiana Ernesto Breda e della Finanziaria Ernesto Breda, documentazione prodotta dagli organismi dirigenti, carte relative alla gestione del personale, disegni, bozzetti pubblicitari e circa 50.000 immagini dell'archivio fotografico.
L'archivio fotografico Breda conserva i negativi originali (lastre e pellicole) attribuite al Reparto fotografico Breda (fine Ottocento ca.-1965).Se si eccettua, i 20.000 positivi originali conservati negli album tematici, le stampe fotografiche originali sciolte sono molto scarse.
Nel 1986, in occasione della costituzione di un Archivio storico all'interno della Finanziaria Ernesto Breda, sono state eseguite le ristampe di tutti i negativi conservati in archivio. Per quanto riguarda i supporti fotografici eseguiti dopo il 1965, anno della chiusura del Reparto fotografico Breda, l'archivio conserva un discreto numero di stampe originali mentre non possiede i negativi che sono stati conservati presso lo studio di Giuseppe Carlucci, fotografo ufficiale della Breda.
Gli interventi di riordino e catalogazione eseguiti finora (2022) riguardano i positivi (un insieme composto da stampe da matrice originale e stampe originali), le immagini ritoccate e i bozzetti veri e propri.
Le fotografie sono state suddivisi in un ordine tematico di 20 soggetti: Personaggi, visite, cerimonie; Fiere e mostre, bozzetti e manifesti pubblicitari; Attività sociali; Viste generali e particolari degli stabilimenti; Danni di guerra e sinistri; Istituto Scientifico Tecnico "Ernesto Breda"; Trasporti su rotaia; Trasporti su strada; Macchine agricole; Armi; Navi e cantiere militare; Aeronautica; Motori e combustione; Miniere; Macchine elettriche; Macchine idrauliche; Colonie (automezzi militari in Africa Orientale Italiana); Impianti: centrali elettriche, caldaie, petrolchimica; Macchine industriali; Altre produzioni: valvole, motociclo, frigo, telai, condizionatori.
Questa struttura è stata modifica in un secondo intervento di riordino nel 2006. I soggetti elencati sono stati raggruppati in 17 classi tematiche: Personaggi, visite, inaugurazioni, cerimonie; Fiere ed esposizioni; Attività sociali; Stabilimenti e reparti; Danni di guerra e sinistri; Istituto Scientifico Ernesto Breda; Trasporti su rotaia; Trasporti su strada; Macchine agricole e compressori stradali; Armi; Cantiere navale; Aeronautica;Motori e macchinari; Produzioni varie; Miniere; Impianti; Nucleare