GIACOMELLI_Verrà_morte (post 1966 - ante 1968)

serie

Schede collegate: 27 fotografie

Autori: [persone] Giacomelli, Mario

Soggetti:
Senigallia - ospizio - anziani

Consistenza:
27 stampe in bianco e nero 30 x 40 (24) e 50 x 60 (3)

Descrizione:
Mario Giacomelli crea la serie Verrà la morte e avrà i tuoi occhi nel 1966/68, serie che l'artista amplifica nel corso degli anni, facendovi confluire diversi scatti dalle sue varie visite all'ospizio (prima visita nel 1954/56, ritorno nel 1966/68, terza visita nel 1981/83, da cui nascono diverse serie) così da fare di questa serie il grande sunto della sua idea sul tempo, sulla morte e sulla vita dell'uomo. Si tratta di fotografie realizzate all'ospizio di Senigallia: un anno intero per ambientarsi e capire, altri due per fotografare. La morte, a differenza della serie Lourdes, non è fuggita, ma piuttosto accompagnata e viene testimoniata dagli sguardi appannati di uomini e donne, dalla rovina del fisico e dalla separazione dal mondo. Sono immagini dal realismo crudo e intenso; i diversi titoli dati alla serie negli anni - "Ospizio", "Vita d'ospizio", "Non fatemi domande" e "Io ti vidi fanciulla" - testimoniano il profondo coinvolgimento che queste opere suscitano nell'autore. Un luogo legato anche alla sua vicenda famigliare, dato che la madre ha lavorato per anni nell'ospizio: i volti raggrinziti che ricordano la rugosità della terra, le sue ferite, i corpi senza più forza abbandonati, la tenerezza di un bacio.