RADINO_Tramsformazione (post 2005 - ante 2008)
serie
Schede collegate: 68 fotografie
Autori: [persone] Radino, Francesco
Consistenza:
74 stampe ink-jet a colori e bianco e nero
Descrizione:
Il 6 dicembre 2008 viene inaugurata la metrotranvia veloce che collega Milano a Cinisello Balsamo dando significato alla continuità che caratterizza in modo crescente il territorio metropolitano milanese. Il Museo di Fotografia Contemporanea ha incaricato Francesco Radino di realizzare una lettura fotografica sulle trasformazioni provocate nel territorio dai lavori in corso e dal loro esito. Radino ha lavorato dal 2005 al 2008 percorrendo e ripercorrendo molte volte nel progredire dei lavori il tragitto della metrotranvia dal capolinea di piazzale Lagosta a Milano, lungo il rettilineo di viale Zara e viale Fulvio Testi, il Parco Nord fino al centro storico di Cinisello Balsamo. La prima e più intensa attività dell'autore è andata, come è tipico del suo lavoro, alle vere e proprie materie in trasformazione durante gli scavi, la definizione del percorso, la posa dei binari e dei pali, la pavimentazione: terra, cavi, tubature, pietra, cemento, reticolati, metallo, transenne, mescolati a foglie, rami, elementi della nature nelle diverse stagioni. Accanto alle materie, Radino ha raccontato momenti del lavoro degli operai, reso non secondo gli schemi del reportage tradizionale, ma visto in scene ravvicinate e molto spesso attraverso particolari: gli strumenti di lavoro, i volti, le mani, le braccia, le gambe, il gesto che esprimono il rapporto tra l'uomo e il prodotto del suo lavoro. Infine, il lavoro comprende le riprese di veri e propri tratti del percorso dei binari, che mettono in evidenza il paesaggio urbano nel quale si è andata costruendo la metrotranvia: si tratta in questo caso di vedute che raccontano il territorio metropolitano. La trasformazione non riguarda soltanto le materie che via via passano dall'informazione alla forma definitiva della metrotranvia ma anche il bianco e nero che piano piano, nella ricerca di Radino, si tramuta simbolicamente in colore