Mantova - Chiesa di S. Maria del Gradaro - Facciata
Studio Calzolari
Descrizione
Autore: Studio Calzolari (notizie 1882-1985 ca.), fotografo principale
Luogo e data della ripresa: MANTOVA (MN), 1958
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure: 18 x 24
Note: Ripresa effettuata prima del restauro; il restauro della chiesa inizia nel 1958; "L'importanza civile e religiosa del monastero e della chiesa del Gradaro a Mantova deriva dalla memoria di S. Longino, dalla reliquia del Sacro Sangue, dal martirio dei primi cristiani e dalla conversione al Cristianesimo di Mantova (...). Da ciò la costante attenzione dei Gonzaga (...), che si rilevò determinante nel 1454 (...). Intervenne direttamente Barbara di Brandeburgo per unirla alla congregazione benedettina di Monte Oliveto, al fine di evitarne la soppressione. (...) la comunità conventuale del Gradaro si sviluppò, diventando prima priorato, poi abbazia. Intorno al 1472 (...) primi lavori di risanamento per togliere l'umidità proveniente dal lago (...), con l'innalzamento del livello dei fabbricati e la ristrutturazione del chiostro (...)." (Correggio Giulio Romano 1989, p. 193) [continua in AN>OSS]
Collocazione: Mantova (MN), Biblioteca Mediateca Gino Baratta, fondo Fondo Azienda Promozione Turistica, APT_245
Classificazione
Genere: architettura
Soggetto: architettura; religione
Credits
Compilazione: Paoletti F. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-2s010-0000245/
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