Mantova - Palazzo Te - Camera di Psiche

Studio Calzolari

Mantova - Palazzo Te - Camera di Psiche

Descrizione

Autore: Studio Calzolari (notizie 1882-1985 ca.), fotografo principale

Luogo e data della ripresa: MANTOVA (MN), 1950 - 1965

Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta

Misure: 18 x 24

Note: affresco [sulle due pareti sud e ovest: Il banchetto di Amore e Psiche; "La camera di Psiche è un ambiente di rappresentanza, destinato ai visitatori di maggiore prestigio. Lo stesso Giulio Romano partecipa all'esecuzione dei dipinti, databili fra il 1526 e il 1528, e affidati in larga parte a Benedetto Pagni e Rinaldo. La favola di Amore e Psiche, derivata da Apuleio, inizia in un ottagono della volta - dalla struttura lignea - e prosegue nelle lunette. Il riquadro centrale ospita l'immagine del matrimonio, composta con un vertiginoso scorcio prospettico. Due pareti contigue illustrano i preparativi per il banchetto di Amore e Psiche, e questa scena costituisce un vertice qualitativo per l'arte mantovana di Giulio. Altri pannelli raffigurano la forza irresistibile della passione amorosa, che travolge le divinità e gli uomini: Venere, Marte e Adone, Bacco e Arianna, Polifemo, Aci e Galatea, Giove e Olimpiade, Pasifae." (Belluzzi 1998, Atlante, p. 200)]

Collocazione: Mantova (MN), Biblioteca Mediateca Gino Baratta, fondo Fondo Azienda Promozione Turistica, APT_503

Classificazione

Genere: architettura

Soggetto: architettura; arte; interni

Credits

Compilazione: Paoletti F. (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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