Milano - Convento delle Dame Vergini della Vettabbia

Lissoni, Osvaldo (ditta)

Descrizione

Autore: Lissoni, Osvaldo (ditta) (1882/ 1944 post), ideatore

Luogo e data della ripresa: Milano (MI), Italia, 1911

Materia/tecnica: gelatina ai sali d'argento/carta

Misure: 13 x 18

Note: Veduta del chiostro in stato di abbandono. Il primo insediamento fu una casa di umiliate, stabilitesi in loco prima del 1232; prima del 1236 venne iniziata la costruzione del convento, ove le monache seguivano la regola agostiniana, e nel 1265 avvenne il passaggio all'ordine domenicano. Altre fonti accreditano invece la fondazione domenicana sin dall'inizio per volontà del domenicano San Pietro Martire nel 1234. La chiesa fu dedicata a Santa Maria Annunziata e il convento alle Vergini, detto poi della Vettabbia (o, con forma arcaica, "Vecchiabbia") dal nome del corso d'acqua che scorreva nei pressi. Nel Cinquecento fu ampiamente rinnovato anche grazie alle attenzioni dell'arcivescovo Carlo Borromeo, che aveva qui una sorella monaca, ed ulteriormente ingrandito nei secoli successivi, anche da un ampio giardino. L'ente fu soppresso nel 1799. Il complesso fu distrutto nel 1911. La casa di via Cosimo del Fante 16 conserva alcune arcate del chiostro.

Collocazione: Milano (MI), Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Civico Archivio Fotografico, fondo Foto Milano, FM A 80/1/a

Classificazione

Genere: architettura

Soggetto: architettura