Milano - Cerchia dei Navigli - Via S. Marco - Tombon de San Marc - Un uomo con due bambini e una lavandaia
Non identificato
Descrizione
Autore: Non identificato, fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Milano (MI), Italia, 1920 - 1929
Materia/tecnica: gelatina ai sali d'argento/carta
Misure: 6 x 9
Note: Nel dialetto milanese il termine "Tumbun" o "Tombon" indicava il punto in cui l'acqua del naviglio, presentando diverse profondità, creava pericolose cataratte e mulinelli: nell'immaginario collettivo era il luogo scelto dagli aspiranti suicidi per gettarsi in acqua dal cosidetto "Ponte dei suicidi", (sull'attuale incrocio Via S. Marco/Montebello e visibile sulllo sfondo). Rappresentava il luogo di ingresso delle acque dalla Martesana nella fossa interna dei navigli, dove si mescolavano con quelle del Seveso. Il naviglio sfociava nel laghetto oblungo davanti alla chiesa di San Marco, dove attraccavano le barche.
Collocazione: Milano (MI), Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Civico Archivio Fotografico, fondo Foto Milano, FM A 105/2
Classificazione
Genere: architettura; reportage
Soggetto: acqua; architettura; corpo/figura umana
Credits
Compilazione: Scandiani, Marta (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3a130-0003466/
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