Set cinematografico de "I Pagliacci", esterno - Bianca Virginia Camagni, attrice
Non identificato
‹ precedente | 695 di 138 | successivo ›
Descrizione
Autore: Non identificato, fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Italia, 1915 - 00/06/1915
Materia/tecnica: gelatina ai sali d'argento/carta
Misure: 13 x 18
Note: fotografia del set cinematografico de "I Pagliacci", film muto del 1915 diretto da Francesco Bertolini, prodotto da Mediolanum Film, basato sull'opera "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo del 1892. Trama: la piccola compagnia teatrale itinerante composta dal capocomico Canio, dalla moglie Nedda e dai due commedianti Tonio e Beppe giunge in un paesino del sud Italia per inscenare una commedia. Canio non sospetta che la moglie lo tradisca con Silvio, un contadino del luogo, ma Tonio, fisicamente deforme, che ama Nedda e ne è respinto, lo avvisa del tradimento. Canio scopre i due amanti che si promettono amore, ma Silvio fugge senza essere visto in volto. L'uomo vorrebbe scagliarsi contro la moglie, ma Beppe lo sollecita a dare inizio alla commedia perché il pubblico aspetta. Canio/Pagliaccio deve impersonare nella farsa un marito tradito, ma la realtà prende il sopravvento sulla finzione e accoltella a morte prima lei e poi Silvio, presente tra il pubblico, accorso sul palco per salvarla
Collocazione: Milano (MI), Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Civico Archivio Fotografico, fondo Leopoldo Metlicovitz, MTL 709
Classificazione
Genere: fiction / scena di genere
Soggetto: biografia / ritratto; lavoro artistico; spettacolo
Credits
Compilazione: Pacchiana, Daniela (2019)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3a230-0002744/
‹ precedente | 695 di 138 | successivo ›
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).