Italia Dopoguerra. Marzabotto - L'interno della chiesa devastato, un candelabro spezzato in due
Patellani, Federico
Descrizione
Autore: Patellani, Federico (1911-1977), fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Marzabotto (BO), Italia, 30/07/1945 - 31/08/1945
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/pellicola in rullo negativa (nitrato)
Misure: 135 mm (24 x 36 mm)
Note: La strage di Marzabotto del 29 settembre 1944 fu la tragica tappa finale di una «marcia della morte» iniziata in Versilia. Il maresciallo tedesco Albert Kesserling fu il mandante di una strage che nessun'altra superò per dimensioni e per ferocia e che assunse simbolicamente il nome di Marzabotto anche se i paesi colpiti furono molti di più. L'esecutore fu Walter Reder, un maggiore delle SS soprannominato «il monco» perché aveva lasciato l'avambraccio sinistro sul fronte orientale. Per tre giorni, a Marzabotto, Grizzana e Vado di Monzuno, Reder compì la più tremenda delle sue rappresaglie. In località Caviglia i nazisti irruppero nella chiesa dove don Ubaldo Marchioni aveva radunato i fedeli per recitare il rosario. Furono tutti sterminati a colpi di mitraglia e bombe a mano. Nella frazione di Castellano fu uccisa una donna coi suoi sette figli, a Tagliadazza furono fucilati undici donne e otto bambini, a Caprara vennero rastrellati e uccisi 108 abitanti compresa l'intera famiglia di
Collocazione: Cinisello Balsamo (MI), Museo di Fotografia Contemporanea, fondo Federico Patellani, PR. 804/FT. 11
Classificazione
Genere: reportage
Soggetto: guerra; luoghi di culto; paese; suppellettili
Credits
Compilazione: Prina, Francesca (2003)
Aggiornamento: Cerletti, Maddalena (2017)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3g010-0018667/
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