Reggio Emilia. Processo Cianciulli. Aula del tribunale gremita di gente - in primo piano il tavolo dei legali
Patellani, Federico
Descrizione
Autore: Patellani, Federico (1911-1977), fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Reggio nell'Emilia (RE), Italia, metà XX
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/pellicola in rullo negativa (nitrato)
Misure: 135 mm (24 x 36 mm)
Note: Leonarda Cainciulli, soprannominata la saponificatrice di Correggio, uccise e fece a pezzi tre donne tra i 53 e i 59 anni; ne sciolse poi i corpi in soda caustica per farne saponette e pare utilizzasse il sangue coagulato per cucinare dolcetti da offrire alle amiche. Scoperti i suoi crimini venne presa e processata in un'affollata aula del tribunale di Reggio nell'Emilia e condannata a trent'anni alcuni dei quali da trascorrere in manicomio criminale. A compromettere l'equilibrio mentale di Leonarda Cianciulli furono le tristi vicende della sua vita: l'infanzia povera in un paese dell'Irpinia, le crisi epilettiche di cui soffriva, i quattro tentati suicidi, le piccole truffe per sopravvivere, il carcere, otto aborti, nove figli morti dopo pochi mesi. Grazie ad una perizia fatta all'obitorio (la Cianciulli sezionò da sola un cadavere messole a disposizione in dodici minuti) fu scagionato il figlio ritenuto in un primo momento complice dei crimini. Leonarda Cianciulli morì ad Anversa
Collocazione: Cinisello Balsamo (MI), Museo di Fotografia Contemporanea, fondo Federico Patellani, PR. 1034/FT. 3
Classificazione
Genere: reportage
Soggetto: criminalità; cronaca; giustizia; riti civili
Credits
Compilazione: Buffa, Cristiano (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3g010-0020699/
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