Sesto San Giovanni - Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche (Sieb) - Sezione II ferroviaria - Costruzione di una carrozza ferroviaria - Operai al lavoro
Reparto fotografico Breda (attr.)
Descrizione
Autore: Reparto fotografico Breda (attr.) (1886 (?)-1965), fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Sesto San Giovanni (MI), Italia, 1946-1947
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta
Misure: 18 x 24
Note: La produzione Breda di carri e carrozze ferroviarie iniziò nel 1891. Nel 1908 si spostò nei nuovi stabilimenti di Sesto San Giovanni dove, nell'immediato dopoguerra, l'attività di tali reparti lavorativi fu riorganizzata nella sezione II. Per tutti gli anni Venti e Trenta la sezione si dedicò alla produzione di: elettrotreni, treni bloccati, automotrici leggere, carrozze ferroviarie di vario tipo per passeggeri, carrozze letti e carrozze ristoranti, carrozze bagagliaio e postali, carri ferroviari di ogni tipo, vetture tramviarie e filoviarie, carrelli stradali per trasporto carri ferroviari e carrozzerie in genere per veicoli stradali. Nel periodo 1940-1942 la sezione intensificò la produzione di veicoli ferroviari militari. Dopo il 1945 ripresero senza variazioni le attività lavorative. Nel 1952, nell'ambito del piano di ristrutturazione aziendale promosso dal commissario Pietro Sette, la sezione si trasformò in Breda ferroviaria
Collocazione: Sesto San Giovanni (MI), Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea, fondo Sezione fotografica dell'Archivio Storico Breda, C_SC_075
Classificazione
Genere: foto industriale; reportage
Soggetto: fabbrica / opificio; industria; interni; lavoro operaio; stabilimenti industriali
Credits
Compilazione: Tunez, Sonia (2013)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-5w060-0002809/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).