Sesto San Giovanni - Società italiana Ernesto Breda per costruzioni meccaniche (Sieb) - Sezione I elettromeccanica e locomotive - Reparto caldareria - Caldaie in lavorazione
Reparto fotografico Breda (attr.)
Descrizione
Autore: Reparto fotografico Breda (attr.) (1886 (?)-1965), fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Sesto San Giovanni (MI), Italia, 1920-1930
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta
Misure: 18 x 24
Note: La sezione I fu costituita all'inizio degli anni Venti. Attività produttive: accanto all'attività principale, la costruzione di locomotive e locomotori, si affiancò quella elettromeccanica, aereonautica e delle macchine agricole. Nel periodo 1940-1942 si intensificò la produzione di veicoli militari terrestri. Dal 1945 la sezione I modificò le sue linee produttive adeguandosi all'economia di pace: cessò completamente la produzione di componenti bellici, potenziò i reparti addetti alla costruzione e riparazione di locomotori elettrici e locomotive e iniziò la produzione di trattrici agricole in sostituzione delle macchine industriali e degli automezzi militari. Tra il 1945 e il 1948 ripresero le commesse statali per la costruzione e riparazione di locomotive e i progetti per nuovi tipi di locomotori elettrici. Nel 1952 la sez. I fu trasformata in Breda elettromeccanica e locomotive, mantenendo le stesse attività lavorative, tranne che la produzione di motori, affidata alla Breda motori
Collocazione: Sesto San Giovanni (MI), Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell'Età Contemporanea, fondo Sezione fotografica dell'Archivio Storico Breda, C_SC_093
Classificazione
Genere: foto industriale; reportage
Soggetto: fabbrica / opificio; industria; industria elettromeccanica; interni; lavoro operaio; stabilimenti industriali
Credits
Compilazione: Tunez, Sonia (2013)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-5w060-0003275/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).