Dipinto murale - Il Profeta Zaccaria - Michelangelo Buonarroti - Città del Vaticano - Cappella Sistina - Volta - Sibille e Profeti

Non identificato

Dipinto murale - Il Profeta Zaccaria - Michelangelo Buonarroti - Città del Vaticano - Cappella Sistina - Volta - Sibille e Profeti

Descrizione

Autore: Non identificato, fotografo principale

Luogo e data della ripresa: Città del Vaticano, 1925 - 1940

Materia/tecnica: fotoincisione a retino

Misure: 18 x 24

Note: Sulla parete d'ingresso il profeta è raffigurato come un vecchio barbuto con il busto di profilo nell'atto di leggere un libro. Zaccaria, vissuto intorno al 500 a.C., si impegnò a sostenere con la parola di Dio gli Israeliti rientrati a Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia, delusi per la mancanza di segni di benedizione divina per le fatiche sostenute. Nella prima parte del suo libro (Zaccaria capp.1-6) sono descritte otto visioni che preannunciano la venuta del Messia, con le quali il profeta cercò di infondere coraggio agli animi sfiduciati del suo popolo. Nei capitoli successivi il profeta promette la venuta del giorno della ricompensa (Zaccaria, 8, 1-23) e la futura restaurazione di Israele, che sarà preceduta da guerre e calamità (Zaccaria , capp. 9-14) per il mancato riconoscimento del Messia (Zaccaria 9, 9-10). Le parole di Zaccaria, preannuncianti il Messia, sono riportate nel Vangelo secondo Matteo a dimostrazione della venuta messianica di Cristo (Matteo 21, 4-7).

Collocazione: Milano (MI), Regione Lombardia, fondo Scrocchi, ALBUM SCR_67 p. 90

Classificazione

Genere: foto d'arte; riproduzione

Soggetto: religione

Credits

Compilazione: Truzzi, Stefania (2005)

Aggiornamento: Casone, Laura (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).