Rifugio Pizzini

Non identificato

Rifugio Pizzini

Descrizione

Autore: Non identificato (n.r.), fotografo principale

Luogo e data della ripresa: Valfurva (SO), Italia, 1948 - 1963

Materia/tecnica: gelatina ai sali d'argento/carta

Misure: n.d.

Note: Questa fotografia del Rifugio Pizzini è stata scattata tra il 1948 e il 1963. Questa datazione sommaria è desumibile dalla mancanza del rifugio Zeledria (realizzato nel 1963) e dalla conformazione della struttura, compatibile con i lavori di ristrutturazione del 1948. Il rifugio, posto a 2076 metri sul livello del mare, fu edificato nel 1887 e denominato inizialmente Capanna Cedech. Durante la Prima Guerra Mondiale la Capanna Cedech fu distrutta da un attacco austriaco il 23 settembre 1915. Per molti anni del Rifugio non rimasero che le macerie. Fu ricostruito nel 1926 su iniziativa di un gruppo di soci del CAI Milano che lo intitolarono alla memoria dell'amico Emilio Luigi Pizzini. In ricordo di questa iniziativa sulla facciata venne dipinto il motto "Bello dirutum, amicitia restitutum" (distrutto dalla guerra, ricostruito dell'amicizia). Il nuovo edificio disponeva di acqua corrente, fatto notevole per l'epoca e per la quota a cui il rifugio si trovava. (continua nelle note)

Collocazione: n.d., Non disponibile

Classificazione

Soggetto: montagne; rifugi alpini

Credits

Compilazione: Casa, Maria Valentina (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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