Blevio - Villa Cramer Pourtales
Menotti Bassani & C.
Descrizione
Autore: Menotti Bassani & C., fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Blevio (CO), Italia, 1901 - 1907
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure: 24 x 30
Note: Veduta esterna. Fino al 1842, l’edificio fu una proprietà di villeggiatura familiare degli Artaria, tra i più celebri editori musicali dell'epoca[3], famiglia che circa un secolo prima aveva iniziato la costruzione della dimora. Dagli Artaria, la proprietà fu venduta a Giorgio Mylius, commerciante e banchiere di origine tedesca, il quale commissionò una importante campagna di restauri e ristrutturazioni a vari professionisti, tra quali l'architetto Giuseppe Balzaretto che si occupò anche della sistemazione dell'adiacente giardino. Dopo la morte del Myluys, la villa passò nelle mani della seconda moglie Sophie Elisabeth Vonwiller, che la cedette al genero Corrado Cramer. Fu quest'ultimo, tra il 1864[5] e il 1866, a commissionare all'architetto tedesco Gottfried Semper una nuova ristrutturazione, al termine della quale al termine della quale l'edificio venne trasformato in un villino in stile neorinascimentale.
Collocazione: Milano (MI), Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco. Civico Archivio Fotografico, fondo Lastre Antiche, D 4574
Classificazione
Genere: architettura
Soggetto: architettura
Credits
Compilazione: Di Bello, Alberto (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-SWCX1-0008418/
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