Seconda guerra mondiale - Nazismo - Germania - Campo di concentramento di Dachau - Esperimenti sull'alta quota - Camera di decompressione, interno - Prigioniero cavia con imbracatura da paracadutista - Aria senza ossigeno in ambiente senza pressione

Anonimo - fotografo delle SS

Descrizione

Autore: Anonimo - fotografo delle SS, fotografo principale

Luogo e data della ripresa: Germania, 03/1942 - 08/1942

Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/vetro

Misure: 13 x 18

Note: Nel 1942 il professor Sigmund Rascher eseguì degli esperimenti di decompressione per il salvataggio da grande altezza con l'autorizzazione di Heinrich Himmler a utilizzare cavie umane del campo di concentramento di Dachau. Le cavie erano i detenuti prigionieri del campo i quali venivano chiusi dentro una stanza in cui veniva abbassata gradualmente la pressione atmosferica, fino ad arrivare alla completa mancanza di ossigeno. In questo modo si ricostruiva la caduta di un paracadutista da 12-13 km di altezza. I risultati dovevano verificare o smentire le varie teorie di salvataggio di un soggetto in caduta libera con paracadute. Fotografia scattata dalle SS per documentare l'esperimento

Collocazione: Milano (MI), Fondazione Memoria della Deportazione. Archivio fotografico, fondo Archivio fotografico Aned, sc. 2

Classificazione

Genere: reportage

Soggetto: esperimenti; lager; medicina / farmacopea; nazismo; prigionia; tortura