vicinanza di Valle di dentro sec. XIV - 1797
Vicinanza, comune o comunità del contado di Bormio, appartenne alla pieve di Bormio.
La vicinanza della Valdidentro era costituita dalle vicinanze di Premadio con Molina e Torripiano, da Pedenosso con Isolaccia, e da Semogo (Amministrazione contado di Bormio, 1796); comprendenti le terre di Semogo, Frolania, Valle di Fraele, con la contrada Praspadino, e le frazioni di Trepalle e Malasca, il paese di Isolaccia e il villaggio di Pedenosso (Guler 1616); il Quadrio ne dava l’elenco ripartendolo nelle valli di Premaglia (Premadio) e Pedenosso: la prima con San Gallo, Premaglia, Terrapiana, Molina; la seconda con Pedenosso, Semogo, Isolaccia, Tripallo, Vallaccia (Quadrio 1775-1776).
A capo di ciascuna vicinanza c’erano due anziani che amministravano le attività e passività , attendevano a mantenere gli ordini per la campagna e per le strade; alla fine di ogni anno rendevano i conti della loro amministrazione ai vicini, che poi procedevano alla nomina dei successori (Amministrazione contado di Bormio, 1796).
La Valdisotto aveva diritto all’elezione di due consiglieri nel consiglio ordinario del comune di Bormio, e partecipava con la stessa quota proporzionale di rappresentanti della Valdisotto e della Valfurva nel consiglio di popolo.
Nella ripartizione della cariche della milizia del comune di Bormio alla vicinanza della Valdidentro toccava un tenente capitano, carica vitalizia e di nomina del consiglio del popolo di Bormio, veniva affidata ad uomini alternativamente scelti tra la parte alta e bassa della valle (Storia di Livigno 1995; Palazzi Trivelli 1984).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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