comune di Vervio sec. XIV - 1797
Comune del terziere superiore della Valtellina, appartenne alla pieve di Mazzo.
Il comune è citato in una pergamena del comune di Tovo del 1447. Nel 1453, e con conferme fino al 1475, il vescovo di Como investì a feudo le alpi, decime, peschiere, censi, boschi e altri beni feudali siti in territorio di Tovo e Vervio ai comuni di Tovo e Vervio avendo ricevuto cento ducati d’oro (Cavallari 1957).
All’inizio del XVII secolo il territorio comunale era costituito dal paese di Vervio e dai villaggi di San Sebastiano, alla Scala e al Fais (Guler 1616); alla metà del XVIII secolo erano elencati i villaggi di Nova, Falcio, Rigorbello, Scalotta, Monciecchi (Quadrio 1775-1776).
La comunità di Vervio nel 1589 contava circa 100 fuochi (Visita Ninguarda 1589-1593), nel 1624 700 abitanti (Perotti 1992 a), nel 1797, infine, 570 abitanti (Massera 1991 a).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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