comune di Adrara sec. XIII - 1668
Menzionato fin dagli inizi del secolo XIII, nel 1331 faceva capo alla “facta” di Porta Sant’Andrea “de Foris” (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta, ampiamente privilegiato fiscalmente, fece parte della valle Calepio, retto da due consoli e un tesoriere. I consoli eleggevano il tesoriere e il notaio ed erano eletti da un consiglio di credenza formato da dodici (statuto di Adrara 1569) o quaranta uomini (Da Lezze 1596), a loro volta eletti dal consiglio generale. Il consiglio di credenza eleggeva, inoltre, anche due campari e quattro estimatori. Il tesoriere attendeva alla gestione finanziaria del comune. A fine Cinquecento il comune possedeva boschi e pascoli e contava 315 fuochi e 2164 abitanti (Da Lezze 1596). Nel 1668 il comune si divise e si formarono due comunità distinte, Adrara San Martino e Adrara San Rocco.
ultima modifica: 09/12/2003
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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