comune di Colorina 1513 - 1797
Comune del terziere di mezzo della Valtellina, appartenne alla pieve di Berbenno.
Colorina fece parte in origine della comunità di Berbenno: in un registro notarile del 1377, infatti, si trova menzione della “contrada di Colorina nel territorio di Berbenno”. Verso la metà del XV secolo i territori di Berbenno posti alla sinistra dell’Adda, tra cui Colorina, che già da alcuni decenni esprimevano propri ufficiali, cioè consoli o decani, nelle assemblee comunali, formarono il comune autonomo di Fusine, di cui furono definiti i confini nel 1448 con una sentenza arbitrale del capitano di valle Nicolò Rusca (Inventario Fusine 1996). Nel 1513 Fusine e Colorina si divisero a loro volta (Archivio comunale di Fusine, AA/57), ma già nel 1495 (ASSo, Notarile, n. 533 Paolo Odescalchi) erano stati eletti dei procuratori per studiare la divisione. Del territorio comunale facevano parte i nuclei di Colorina e Rodolo e le frazioni di Valle e Selvetta (Viganò Pellegrino 1989).
Colorina comprendeva, alla metà del XVIII secolo, i luoghi di Valle, Poyra, San Giacomo, Rodolo, Corna, Monte d’Onona (Quadrio 1775-1776).
La comunità di Colorina nel 1589 contava 63 fuochi (ma con le frazioni di Corna, Valle e Selvetta arrivava a 109 fuochi) (Visita Ninguarda 1589-1593), nel 1624 390 abitanti (Rodolo 120) (Perotti 1992 a), nel 1797, infine, 800 abitanti (Massera 1991 a).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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