comune di Cercino sec. XIV - 1797
Comune del terziere inferiore della Valtellina, e della squadra di Traona, appartenne alla pieve di Olonio.
Il toponimo si trova citato nell’822 (ASMi, Museo Dipl. reg. III n. 47) in una vertenza tra i coniugi Domenico detto Camonno e Luba (Fattarelli 1986) nella forma Cerciuno, e successivamente nell’824 e 867 (Orsini 1959 a); nel 1049 il vescovo di Pavia Rainaldo cedeva al sacerdote Aldo dei decumani della chiesa comense beni divisi in due lotti, dei quali il secondo, di 43 appezzamenti, era sito “in loco et fundo Cerzuni” (Cercino) (Cavallari 1956 a).
Nel 1322 il comune di Zerzuno (Cercino) pagò a Pasio di Morbegno, collaterale di Franchino Rusca, capitano del comune di Como, 6.10 lire nuove di fodro.
Nel 1335 (statuti di Como 1335) figurava come “comune locorum de Zerzuno et de Plasonio et de Bellinasco”.
Il comune di Cercino partecipò con un proprio rappresentante alle adunanze delle comunità della giurisdizione di Morbegno nel 1363 (Fattarelli 1986), e sempre nel XIV secolo, come il comune di Mantello, aveva possessi coerenti all’alpe dell’Oro in Valmasino (Orsini 1958). Nel 1388 un deputato del comune di Cerzuno promise fedeltà ai Visconti assieme ad altri delegati delle comunità della sponda retica, che per la prima volta comparve allora con la denominazione di squadra di Traona.
La chiesa di San Michele di Cercino si rese autonoma dalla plebana di Olonio il 13 maggio 1415 (Visita Ninguarda 1589-1593), ma sembra difficile che il comune potesse dare allora alla parrocchia il diritto di decima (Toponimi, Cercino).
Dal 1436 al 1477 Cercino partecipò con i comuni limitrofi ai tentativi di Traona per avere un proprio podestà.
La comunità di Cercino, che comprendeva le frazioni di Piussogno e Cresta, nel 1589 contava all’incirca 100 fuochi (Visita Ninguarda 1589-1593), nel 1624 485 abitanti (Perotti 1992 a), nel 1797, infine, 636 abitanti (Massera 1991 a).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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