comune di Teglio 1816 - 1859
In base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816), era prevista la formazione dall’antico comune di Teglio di cinque nuove entità amministrative. Il deputato di Valtellina conte Guicciardi contestò il progetto di partizione delle antiche vicinanze (Osservazioni Guicciardi, 1816). Nell’elenco dei comuni riordinato, l’imperial regia delegazione provinciale propose la formazione dello stesso numero di comuni previsto nella compartimentazione, ma sulla base della già esistente suddivisione delle parrocchie; la delegazione aggiungeva, nelle sue osservazioni, che siccome l’estimo si trovava “complessivamente e confusamente in un sol libro e catasto antico”, e i pascoli, beni, le attività e passività erano state tenute fino ad allora in comune, così sarebbe convenuto disporre che i beni fossero ’goduti in proprietà comune sino alla divisione con censo nuovo”, e che i deputati di ogni comune si unissero “per combinare l’amministrazione delle indivise proprietà per i conti preventivi” (Modifiche comparto provinciale di Sondrio, 1816). Con l’attivazione dei comuni della provincia di Sondrio, il comune di Teglio, privato delle antiche vicinanze di San Giacomo, Boalzo e Tresenda, Carona, Aprica e Motta, fu inserito nel distretto III di Tirano (l’imperial regia delegazione provinciale ne aveva proposto l’inserimento nel distretto II di Ponte). Rappresentanti del comune di Teglio avevano inviato una memoria il 28 febbraio 1816 contro la separazione delle antiche vicinie (Ricorso comune di Teglio, 1816).
In data 29 ottobre 1823 l’imperial regio governo partecipò di avere con dispaccio 1823 ottobre 21 n. 31839/3866 disposto la riaggregazione a Teglio degli antichi territori di Boalzo, San Giacomo, Carona, Aprica a decorrere dal 1824 (Variazioni compartimento provincia di Sondrio, 1815-1858).
Con risoluzione vicereale risultante dal dispaccio governativo 1832 luglio 28 n. 22169/3457 Teglio con le vicinanze di Boalzo, Carona, San Giacomo, Tresenda, Aprica fu staccato dal distretto III di Tirano ed unito al distretto II di Ponte (Aggregazione di comuni provincia di Sondrio, 1816-1843).
Teglio con Boalzo, Carona con Aprica, San Giacomo, Tresenda e Motta, comune con consiglio, fu confermato nel distretto II di Ponte in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), Teglio con le frazioni di Boalzo, Carona con Aprica, San Giacomo, Tresenda e Motta, comune con consiglio senza ufficio proprio e con una popolazione di 5.667 abitanti, fu inserito nel distretto II di Tirano.
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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