consiglio di quartiere sec. XVI - 1797
Il consiglio di quartiere, convocato dal consigliere di ogni quartiere della Val San Giacomo con preavviso settimanale, radunava i vicini, dapprima i soli capifamiglia, poi tutti gli uomini dai quindici anni in su, e si riuniva di domenica sulle piazze o all’interno delle chiese del quartiere. Nominava propri stimatori e discuteva di ogni decisione inerente le deliberazioni dei singoli quartieri all’interno del consiglio di valle. Le modalità di espressione dei voti, presi a maggioranza all’interno dell’assemblea di quartiere, da portare al consiglio di valle, variò nel corso del tempo.
I consoli e consiglieri di quartiere (dapprima chiamati capiquartiere), risultavano fino al 1650 nominati dal ministrale, in seguito eletti direttamente dai rispettivi popoli. Essi rappresentavano il quartiere all’interno del consiglio di valle, si consultavano con le rispettive popolazioni prima di esprimere qualsiasi decisione importante.
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/10000229/