comune di Stazzona 1816 - 1823
Nella compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) era prevista la formazione del comune di Stazzona con Santa Cristina (entrambe già contrade del comune di Villa e Stazzona), che nell’elenco predisposto dall’imperial regia delegazione provinciale (Prospetto comuni provincia Sondrio, 1816) figurava come comune di Stazzona con Santa Cristina e Motta. La delegazione provinciale, pur non obiettando alla proposta divisione di Stazzona da Villa, considerò che le due parti dell’antica comunità avevano “beni e pascoli indivisi e posti quasi tutti sul terreno di Stazzona, sebbene di ragione comune con Villa,” e sarebbe quindi stato opportuno “lasciare promiscua l’amministrazione dei medesimi Comuni e il loro godimento sino all’attivazione del nuovo censimento, e ad una regolare divisione… avendo l’estimo confuso e compenetrato sui libri indistintamente” (Modifiche comparto provinciale di Sondrio, 1816). Con l’attivazione dei comuni della provincia di Sondrio, il comune di Stazzona con Santa Cristina e Motta fu inserito nel distretto III di Tirano.
In data 29 ottobre 1823 l’imperial regio governo partecipò d’aver approvato con dispaccio 1823 ottobre 21 n. 31839/3866 la riaggregazione a Villa del territorio di Stazzona e di avere ordinato alla delegazione provinciale di disporne l’unificazione amministrativa per il 1824 (Variazioni compartimento provincia di Sondrio, 1815-1858).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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