giurisdizione di Teglio 1512 - 1797
Dall’epoca dell’occupazione grigione avvenuta nel 1512, Teglio (terra mastra e quattro vicinanze), conservò il suo peculiare status di giurisdizione staccata dai terzieri valtellinesi, sebbene vi trovassero applicazione nel 1531 gli statuti di Valtellina. La giurisdizione di Teglio ebbe quattro consoli di giustizia e un magistrato onorario indipendente con compito di soprintendere alla destinazione delle tutele e cure dei minori, amministrazione dei loro patrimoni, approvazione dei pubblici notai, e, con riguardo all’economia pubblica, il calcolo delle spese e l’approvazione annuale dell’estimo e dell’esborso. Il governo delle tre leghe stabilì in Teglio un podestà, o pretore, che rimaneva in carica un biennio, da giugno a giugno (Besta 1962).
La giurisdizione di Teglio aveva un proprio rappresentante nel consiglio di valle, eletto dal consiglio minore del comune.
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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