comune di Polaggia 1816 - 1825
Nella compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816) era prevista l’istituzione del nuovo comune di Polaggia, anticamente contrada di Berbenno. Il deputato di Valtellina conte Guicciardi notava che tali comunità, insieme a Pedemonte con Monastero, per i quali anche si proponeva la costituzione in comuni autonomi, avevano “formato da tempo immemorabile un sol comune”, e sarebbe stata “occasione di litigi e di disordine la proposta divisione” (Osservazioni Guicciardi, 1816). Nell’elenco dei comuni riordinato dall’imperial regia delegazione provinciale, il comune di Polaggia venne mantenuto autonomo (Prospetto comuni provincia Sondrio, 1816); la delegazione provinciale osservava che Polaggia, sebbene fosse stata unita a Berbenno nel 1796, aveva però estimo separato, e formava “da sè sola n. 1.053 anime”, ed aveva “pure separata attività e passività e fondi”: la ritenne dunque un comune separato, valutando che con l’unione a Berbenno ne risultava “di troppo numerosa la popolazione” (Modifiche comparto provinciale di Sondrio, 1816).
Con l’attivazione dei comuni della provincia di Sondrio il comune di Polaggia fu inserito nel distretto I di Sondrio.
In data 29 luglio 1824 fu trasmesso il voto della congregazione centrale dell’amministrazione generale del censo sulla concentrazione dei comuni di Polaggia e Berbenno (Variazioni compartimento provincia di Sondrio, 1815-1858); con dispaccio governativo 1825 maggio 18 n. 23268/2837 Polaggia venne aggregato a Berbenno (Aggregazione di comuni provincia di Sondrio, 1816-1843).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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