comune di Val Masino 1785 - 1797
L’istituzione del comune autonomo di Valmasino, nel terziere inferiore della Valtellina, e nella squadra di Traona, data, secondo il Songini (Toponimi, Valmasino) all’ordinamento amministrativo della repubblica cisalpina; in realtà figura nel comparto della Valtellina in corso nel 1796, inoltre è ricordato comune “da poco costituitosi” nel prospetto dei comuni riportante il riparto dell’imposta prediale a norma della legge 9 ventoso anno VI (Riparto imposta prediale dipartimento Adda e Oglio, 1798); ma dalle osservazioni del Guicciardi alla compartimentazione territoriale del 1816 si desume che la nascita del comune di Val Masino per distacco da Mello risale al 1785.
Prima della costituzione in comune autonomo, il territorio della Valle del Masino era suddiviso tra i comuni di Civo, Mello, Ardenno. Il primo aveva giurisdizione amministrativa sulla sponda destra della valle fino alla Pegolera e comprendeva quindi gli abitati di Còrnolo e di Sant’Antonio; il secondo aveva giurisdizione sul territorio del fianco destro a nord della Pegolera e su quello del fianco sinistro compreso tra il torrente Màsino e il torrente Duino (Valle Sasso Bisolo), erano inoltre sotto la giurisdizione di Mello gli abitati di Cataeggio (la parte sulla sponda destra del Màsino), Filorera, Zocca, San Martino; appartenevano amministrativamente ad Ardenno invece il fianco sinistro della Valle Sasso Bisolo dall’imbocco della Val del Valbiorch a quello parimenti di sinistra della valle principale, dal crinale divisorio con la Valle Sasso Bisolo alla val dal Punt; rimasero invece al comune di Ardenno le abitazioni di Cataeggio costruite sulla sponda sinistra del torrente.
La comunità di Masino nel 1797 contava 359 abitanti (Massera 1991 a).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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