console sec. XVI - 1797
La nomina del console, scelto ogni anno per estrazione da una rosa di tre nomi proposta dal consiglio ordinario, veniva approvata dal consiglio generale del popolo di Prata. In base ad una decisione ratificata nel 1734, il console spettava alternativamente alle tre squadre “al di fora” o “al di qua” del torrente Schiesone, rilevando che quando toccava alle prime avere il console, erano le altre che procedevano al ballottaggio. Secondo tale deliberazione, un console non poteva essere rieletto se non dopo passati sei anni dal suo ultimo mandato. Dal 1784 l’elezione del console, sempre per ballottaggio, fu demandata direttamente al consiglio generale. Il console convocava e presiedeva i consigli, riscuoteva e amministrava le entrate, delle quali rendeva pubblicamente conto al console dell’anno successivo, rappresentava il comune di Prata nei consigli di giurisdizione e di contado. Il console, come i consiglieri e gli ufficiali di comunità e luoghi pii, dava giuramento all’inizio di ogni anno dinanzi al commissario di Chiavenna.
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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