incaricati di comunità sec. XVI - 1797
Tra gli incaricati, ufficiali o funzionari della comunità di Villa e Stazzona figuravano l’attuario (o notaio o cancelliere), che verbalizzava e compilava gli atti della comunità, assisteva gli organi elettivi e assicurava la conoscenza e il rispetto delle norme, statuti e consuetudini; a norma degli statuti del 1659 era responsabile della conservazione di tutte le scritture della comunità. L’incarico di attuario spesso si rinnovava tacitamente per diversi anni.
Gli altri ufficiali della comunità erano i saltari e gli arbostari, preposti alla sorveglianza dei boschi, campi e pascoli e delle vigne; i tenutari dei libri d’estimo; il procuratore, che difendeva nelle cause la comunità; gli stimatori, che valutavano i beni oggetto di compravendita; il servitore, con funzioni di messo e banditore; i deputati alle chiese, che amministravano i beni della parrocchia.
Nel comune di Villa e Stazzona venivano comunemente messi all’incanto la misuratura (incarico di controllare pesi e misure), e i diritti di esercitare la prestineria , beccheria, osteria, la sorveglianza dei boschi e delle valli protetti (tensi). Gli statuti di Villa stabilivano che i forestieri non potessero avere incarichi nella comunità.
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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