abboccatori dei dazi sec. XVII - 1797

Nell’ambito della comunità di Piuro venivano eletti annualmente gli abboccatori del dazio del vino, al quale spettava rilasciare la licenza di vendita del vino agli osti e tavernari, previo controllo della quantità di vino conservato nei crotti o canepe, obbligava al pagamento del dazio e impediva l’esportazione dei vini prima del controllo della produzione; l’abboccatura del dazio del vino veniva appaltata a volte insieme a quella della carne. Veniva parimenti assegnata l’abboccatura e conduttura della pescagione nel fiume Mera. Gli abboccatori del dazio del pane ricevevano le notificazioni delle quantità di grano e altri cereali prodotti, ne stabilivano le modalità di acquisto, trasporto, scarico, macinatura; disponevano il divieto d’importazione del pane da altre comunità per venderlo. Gli abboccatori potevano introdursi nelle case per controlli e stabilivano le pene pecuniarie per i trasgressori. Il dazio veniva pagato mensilmente.

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]