vicinanza di Campedello sec. XVI - 1797
Durante il periodo di antico regime fece parte del comune di Prata, già articolato in liste o quadre, anche la vicinanza di Campedello, amministrata da un proprio console, regolata da un proprio statuto e dotata, dal XVI secolo, di un proprio estimo e di un proprio territorio. La vicinanza di Campedello godette di una sua particolare autonomia amministrativa ed economica, avvalorata dagli instrumenti di reparto del 12 dicembre 1667 rogato dal notaio Fieramonte Pestalozzi e dall’arbitramento del 29 luglio 1790 rogato dal notaio Lelio de Peverello, non più conservati tra gli atti del comune di Prata, ma citati in una successiva causa per il patrimonio territoriale tra Prata e Chiavenna. Il console di Campedello interveniva alle sole sedute del consiglio di Prata di specifico interesse per la vicinanza, munendosi di propri protocolli e corrispondendo alle spese del comune per la settima parte ad essa spettante. Un ulteriore argomento dell’autonomia della vicinanza di Campedello è apportato dal fatto che nei libri d’estimo del XVI, XVII, XVIII secolo gli estimati di Campedello figuravano sempre nelle liste dei forestieri (Inventario Prata Camportaccio 1996).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
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