comune di Bagnatica sec. XIII - 1797
Citato nello statuto di Bergamo del 1248 fra i comuni ai quali venne chiesto di “spianare le fosse della nostra Cortenova” (Statuto di Bergamo 1248), nel 1331 faceva capo alla “facta” di Porta Santo Stefano “de Foris” (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta fece parte della quadra di Calcinate, retto da un console-tesoriere e quattro sindaci, tutti eletti dal consiglio generale. A fine Cinquecento il comune possedeva un torchio. A quella data contava 122 fuochi e 737 abitanti (Da Lezze 1596).
Nel maggio 1749 il capitano di Bergamo Alvise Contarini II emanò dei “Capitoli” con i quali venivano modificati alcuni meccanismi amministrativi: fu stabilito che la carica di console fosse data all’incanto; che le competenze economico – finanziarie spettassero ad un tesoriere; che si eleggessero annualmente dei calcolatori incaricati di rivedere, senza salario, la contabilità degli amministratori uscenti (capitoli di Bagnatica 1749). Alla fine del Settecento contava 380 abitanti (Maironi da Ponte 1776).
ultima modifica: 09/12/2003
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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