cavalieri di comune 1687 - 1797
I sei cavalieri di comune, la cui carica era annuale, già citati a fine Seicento, sostituirono i collaterali a partire dagli inizi del Settecento (anche se questi ultimi sono menzionati ancora nella prima metà del Settecento). Nel maggio 1719, tuttavia, si demandò ai giudici delle vettovaglie il compito di eleggere un procuratore fiscale cui conferire l’incarico di patrocinare tutte le accuse, sia in prima che in seconda istanza. L’introduzione di questa nuova figura cercava di ovviare alle inadempienze dei cavalieri di comune le cui accuse erano “mal sostenute, o per debolezza de’ medesimi che non hanno l’abilità di difendere, e talvolta per intelligenza con rei”. Ai cavalieri di comune era tuttavia concessa la libertà di far sostenere le proprie accuse da altri avvocati o procuratori di loro fiducia (AC Bergamo, inventario Archidata).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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