consoli 1492 - 1797
Per l’elezione dei quattro (o tre) consoli dell’almo collegio dovevano essere rispettate norme assai precise: in un primo momento il collegio veniva diviso in due parti uguali, una comprendente i giudici anziani, l’altra i giovani. Si ponevano i loro nomi, scritti su bigliettini, in cassette. Si estraeva, quindi, un nome dagli anziani e uno dai giovani, poi si ripeteva l’operazione. I primi due nomi estratti governavano per i primi sei mesi dell’anno, gli altri due per i restanti sei. Nello stesso modo si procedeva per eleggere i quattro giudici che avrebbero sostituito i consoli, in caso di assenza o malattia.
Nei sei mesi in cui erano in carica, i consoli avevano autorità di governo sul collegio, dovevano provvedere a procurare tutto quello che serviva e lo convocavano non a scadenze fisse ma secondo le necessità . Dall’analisi di altre fonti, invece, si deduce una tripartizione del collegio, sempre relativa all’anzianità di collegio di ogni giudice, e una conseguente elezione di tre consoli (AC Bergamo, inventario Archidata).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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