deputati ai conti generali 1550 - 1646
Eletti in dicembre, i quattro deputati ai conti generali dovevano fare la loro relazione da presentare al maggior consiglio in tempo di elezione. Dal gennaio 1592 i deputati ai conti generali (documentati sporadicamente sino dal 1550) vennero incaricati anche di verificare, oltre ai conti del tesoriere e del massarolo, anche quelli dei “conductores edificii”, mentre dal dicembre 1608 gli stessi deputati furono tenuti a stimare i mobili, i miglioramenti e i danni al termine dell’affitto dei mulini e degli altri edifici comunali e supervedere la gestione dei beni comunali incantati. Tali competenze passarono poi al collegio alle affittanze. Nel febbraio 1646 vennero differenziati i compiti: due si sarebbero occupati dell’ufficio pretorio, due della depositaria (capitolare officiorum).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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