consiglio di credenza 1460 - 1793
Il consiglio di credenza era formato da trentaquattro membri eletti dal consiglio generale. Eleggeva i cinque consoli, i sei consiglieri di valle, i due campari, il tesoriere, i fattori di ragione, i soprafattori, gli ufficiali alle vettovaglie, i compratori ed i venditori del vino, i calcatori, e il canepario la cui carica, dagli inizi del seicento, venne messa all’incanto. Il canepario aveva il compito di gestire la contabilità del comune e il suo operato era verificato dai “factores”.
La relazione del 1792, ci descrive un consiglio di credenza formato da quaranta membri, eletti da separate riunioni delle cinque contrade che formavano il comune. A sua volta, il consiglio di credenza eleggeva i trenta membri del consiglio di congrega. La riforma del 1793 ne sancì, di fatto, la scomparsa, limitando la struttura consigliare di Clusone ai soli arengo e consiglio di congrega (Capitoli, Clusone).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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