consiglio degli anziani 1596 - 1797
In età veneta il comune era amministrato da un consiglio di dodici uomini eletti annualmente dal consiglio generale (vicinanza). Il consiglio era diviso in quattro squadre di tre uomini, i cui rinnovi avvenivano lasciando, però, in carica sempre un membro per squadra. Il consiglio valutava l’operato del canevaro (Da Lezze 1596).
I “Capitoli” del 1753 portarono a sedici, quattro per squadra (Costa, Piazza, Fondra e Pompiano) il numero dei consiglieri, detti anziani, scelti fra gli originari di maggior estimo. Ogni anno si rinnovava metà consiglio, attraverso l’estrazione a sorte dei membri che sarebbero rimasti in carica. Fra i sedici anziani si sarebbero dovuti scegliere i due sindaci. Fu stabilito, inoltre, che all’interno del consiglio degli anziani si eleggessero due sindaci, con il compito di firmare le bollette dei pagamenti effettuati dal cassiere e partecipare, con altri tre anziani ai consigli di valle.
ultima modifica: 27/10/2002
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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