comune di Gazzaniga sec. XV - 1797
L’estimazione generale del 1476 testimonia la divisione, almeno dal punto di vista fiscale, di Gazzaniga da Fiorano, mentre Rova continuò ad essere parte del comune di Gazzaniga (AC Bergamo, inventario Archidata).
In età veneta fece parte della valle Gandino, retto da dodici credendieri e un massarolo (al quale era affidata la gestione finanziaria del comune), tutti eletti dalla vicinanza (consiglio generale). A fine Cinquecento il comune possedeva sei ruote di mulino e due folli per la lana, dati in affitto, oltre ad alcuni pascoli. A quella data contava 240 fuochi e 1466 abitanti (Da Lezze 1596).
Nell’aprile 1748 il capitano Alvise Contarini II emanò dei “Capitoli” con i quali si modificarono alcuni meccanismi del funzionamento del comune. Di un certo interesse l’ordine per il quale, prima di dare l’avvio ad una lite, i deputati del comune avrebbero dovuto richiedere una “consulenza” pagata a due “avocati togati” del foro di Bergamo allo scopo di evitare di intraprendere azioni inutili e costose per il comune.
I “Capitoli”, inoltre, stabilirono che il consiglio generale avrebbe eletto non più dodici ma solo sei sindaci. Venne, infine, introdotta la figura del revisore dei conti dei sindaci, eletti annualmente in numero di tre dal consiglio (capitoli di Gazzaniga 1748). A fine Settecento contava 1445 abitanti (Maironi da Ponte 1776).
ultima modifica: 09/12/2003
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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