consiglio di valle 1434 - 1797

Il consiglio di valle, secondo gli statuti del 1434, si riuniva a Nembro ed era formato da sei rappresentanti (uno di Albino, uno di Nembro superiore, uno di Nembro inferiore, uno di Alzano, uno di Nese ed uno per Comenduno-Desenzano-Cene e Vall’alta) scelti da un collegio di cinque uomini nominati dal vicario. In seguito, il numero dei membri del consiglio fu portato a nove. Gli eletti, denominati anziani di valle, stavano in carica sei mesi e avevano un mandato abbastanza ampio e indefinito per trattare tutti gli affari della valle, ma loro compito principale era senz’altro quello di fissare le ripartizioni e le modalità di riscossione delle gravezze imposte al valle stessa. Eleggevano un bollatore e un tesoriere, quest’ultimo con l’estrazione di uno dei tre candidati presentati a turno, ogni anno da Alzano, Albino, Nembro e dagli altri comuni. Il tesoriere era eletto dal consiglio con l’estrazione di uno dei candidati presentati a turno, ogni anno da Alzano, Albino, Nembro e dagli altri comuni. Doveva poi rappresentare la valle al consiglio delle valli. Suo compito principale era quello di determinare le ripartizioni delle imposte in denaro.
Nel corso del XVIII secolo accanto assunse grande importanza il difensore che svolgeva la funzione di tutore degli interessi della valle di fronte alle autorità cittadine o Venete, le cui prerogative erano in sostanza le medesime del nunzio di Bergamo in Venezia. Doveva essere esperto di diritto e curare tutte le cause e vertenze in cui la valle era parte di fronte a qualsiasi magistratura.

ultima modifica: 19/01/2005

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]