sindaci 1544 - 1797

I sindaci, eletti annualmente dal consiglio maggiore, erano sei, uno per ciascuna delle più importanti contrade del comune. I sei sindaci sedevano, assieme ad altri nove membri, nel consiglio minore. I sindaci dovevano rappresentare il comune nelle cause, civili, criminali o di carattere “ecclesiastico”; dovevano governare e custodire la chiesa e i suoi beni e, se necessario, costringere parroco e cappellani a celebrare le funzioni religiose, questo anche col ricorso all’autorità giudiziaria. A loro spettava il compito di alienare o affittare beni comunali. Dovevano collaborare strettamente con il console e il tesoriere in particolare nell’imposizione e determinazione delle tasse necessarie per la manutenzione della chiesa, delle cappelle, del campanile e in generale per il funzionamento del comune. Dovevano riscuotere i tributi nelle contrade d’elezione. Nel ’700 ne troviamo solo cinque (la contrada di Pianca era divenuta comune a sé nella seconda metà del secolo precedente).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]