comune di Solto, Riva ed Uniti sec. XV - 1742
La prima menzione di un grande comune che comprendesse più contrade si ha a partire dallo statuto del comune di Bergamo del 1391: in quello, infatti, si menzionano i comuni di “Ripe Solti” e di “Castro cum unione” (Statuto di Bergamo 1391). Negli statuti di Bergamo del 1331 e 1353, infatti, si era citato il solo comune di “Solto” (peraltro già presente in atti notarili fin dal 1281). Nell’estimazione generale del 1476 si fa menzione del comune di “Solto, Castro et Ripa et Plenicho”, parte della val Cavallina e ampiamente privilegiato fiscalmente (AC Bergamo, inventario Archidata).
Il comune era formato da quindici contrade: Solto, Riva di Solto, Pianico, Castro, La Rocca, Fonteno, Xino, Esmate, Furmignano, Pora, Gargarino, Zorzino, Rova, Valmaggiore e Figarelli. Una delimitazione dei suoi confini risale al 1481. Sede degli organi elettivi del comune era Solto, nella contrada del Castello. Il comune era retto da un consiglio generale che eleggeva i venti membri del consiglio ristretto al quale spettava l’elezione degli ufficiali comunali e la gestione della vita del comune. Nel 1674 la comunità acquistò una casa nella stessa contrada da destinare a luogo di riunione. Le varie contrade si riunivano separatamente per nominare i propri rappresentanti in seno all’assemblea comunale.
Il Da Lezze parla del comune e lo definisce “comune di Solto, Castro e Riva”, citando in questo modo i centri di maggiore importanza del comune. All’epoca il comune contava 344 fuochi e 2760 abitanti e faceva parte della Val Cavallina (Da Lezze 1596). In quel periodo, però, era già in atto il processo di disgregazione del comune. In quello stesso anno, infatti, le contrade comunali, eccettuate Pianico e Xino, decisero di separarsi. Vennero eletti arbitri che sovraintendessero alla divisione dei beni comunali. Si giunse ad una sentenza arbitrale e alla divisione dell’estimo.
La divisione “politica”, però, giunse molto più tardi. Nel 1741, infatti, uno strumento notarile segnala ancora il comune di “Solto, Riva ed Uniti” formato dalle contrade “seu comuni” di Solto, Riva, Zorzino e Gargarino, Esmate e Furmignano, Castro e Rocca con alcune famiglie di Pianico, Piano di Gaiano (cioè Rova, Valmaggiore, Pora e Figadelli), Fonteno e Xino. L’anno successivo venne sancita la definita divisione, con la definizione dei nuovi confini intercomunali. Sorsero, così i nuovi comuni di Solto, Riva di Solto, Zorzino con Gargarino, Castro, Fonteno, Esmate con Furmignano, Piangaiano (Pasinelli 1993).
ultima modifica: 12/01/2007
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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