vicario della valle Taleggio 1433 - 1797
Il vicariato delle terre di Taleggio e Averara rimase unito sino al 1428, quando quest’ultima passò sotto Venezia ed ottenne un proprio vicario. Taleggio passò sotto Venezia solo nel 1433 e da quel momento il vicario limitò a sua giurisdizione alla sola valle Taleggio. Era eletto annualmente dai rappresentanti delle squadre che formavano il comune e aveva piena giurisdizione nel criminale, per il quale giudicava con i consiglieri eletti dalle sei squadre mentre giudicava da solo nelle cause civili. L’appello era destinato ai rettori di Bergamo (Taleggio statuti).
Il vicario (almeno fino al 1719) fungeva anche da tesoriere, riscuoteva le tasse e le versava alla camera fiscale di Bergamo. Rendeva conto a sei sindaci eletti dalle sei squadre (Da Lezze 1596).
La riforma del 1749 menziona la carica di cassiere “o sia tesoriere” come distinta da quella di vicario. La stessa riforma, verificata una permanenza pluriennale nella carica, stabilì in due anni la sua durata, e in altrettanti la contumacia (Taleggio, terminazione).
ultima modifica: 11/03/2003
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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