comune di Villa di Tirano 1859 - [1971]
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Villa di Tirano con 3.425 abitanti, retto da un consiglio di venti membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento VI di Tirano, circondario unico di Sondrio, provincia di Sondrio.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 3.528 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Villa e successivamente a tale data assunse la denominazione di Villa di Tirano (R.D. 28 giugno 1863, n. 1426). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
Popolazione residente nel comune: abitanti 3.342 (Censimento 1871).
Nel 1875 al comune di Villa di Tirano venne aggregata la frazione di San Rocco, staccata dal comune di Tirano (R.D. 27 maggio 1875, n. 2527). Popolazione residente nel comune: abitanti 3.501 (Censimento 1881); abitanti 3.623 (Censimento 1901); abitanti 3.728 (Censimento 1911); abitanti 3.434 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario unico di Sondrio della provincia di Sondrio. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà . Popolazione residente nel comune: abitanti 3.240 (Censimento 1931); abitanti 3.431 (Censimento 1936). In seguito alla riforma
dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Villa di Tirano veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.296 (Censimento 1951); abitanti 3.159 (Censimento 1961); abitanti 3.016 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Villa di Tirano aveva una superficie di ettari 2.460.
ultima modifica: 09/01/2007
[ Caterina Antonioni ]
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