parrocchia dei Santi Antonio e Bernardino 1886 - 1986

Parrocchia della diocesi di Como. Nel 1651 la chiesa viceparrocchiale di Sant'Antonio di Savogno risulta elencata in un vicariato esteso sulle tre giurisdizioni costituenti il contado di Chiavenna, cioè la giurisdizione di Chiavenna, la Val San Giacomo, la giurisdizione di Piuro, ciascuna delle quali coincidente con una "congregatio" del clero; Savogno era compresa nella "congregatio tertia"; dalla stessa fonte risulta che l'erezione in viceparrocchia era stata voluta dal vescovo Lazzaro Carafino (Ecclesiae collegiatae 1651). Nel 1758 e nel 1794 la chiesa di Savogno era sempre viceparrocchiale e compresa in un vicariato corrispondente alla giurisdizione di Piuro; alla fine del XVIII secolo l'intitolazione della chiesa era ai Santi Antonio e Bernardino (Ecclesiae collegiatae 1758; Ecclesiae collegiatae 1794).
Savogno fu eretta parrocchia con decreto 17 novembre 1886 del vescovo Pietro Carsana (decreto 17 novembre 1886) (Registri protocollo diocesi di Como 1886).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 333. Entro i confini della parrocchia di Savogno, di nomina alternativa (popolare e vescovile), esisteva l'oratorio di San Giovanni Battista in Dasile. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate e San Bernardino si avevano la confraternita, sia maschile che femminile, del Santissimo Sacramento, del Riscatto, del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era 489 (Visita Ferrari, Vicariato di Prosto).
Con decreto 1 gennaio 1938 del vescovo Alessandro Macchi fu ripristinato il vicariato foraneo di Prosto (Piuro); a esso furono attribuite le parrocchie di Prosto, Borgonuovo (Roncaglia), Savogno, Santa Croce, Villa di Chiavenna, provenienti dal vicariato foraneo di Chiavenna (decreto 1 gennaio 1938 III/c) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938).
Con decreto 18 marzo 1959 del vescovo Felice Bonomini la parrocchia dei Santi Antonio di Padova e Bernardino di Savogno fu unita aeque principaliter alla parrocchia di San Sebastiano di Villa di Chiavenna (decreto 18 marzo 1959) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1959).
La parrocchia dei Santi Antonio e Bernardino di Savogno rimase compresa nel vicariato di Prosto fino al 1966, quando il vicariato dovette essere soppresso; le parrocchie che ne facevano parte figurano incluse nell’anno 1967 nel vicariato foraneo di Chiavenna (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967). A seguito del decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, la parrocchia di Savogno fu assegnata alla zona pastorale XI della Valchiavenna e al vicariato di Chiavenna (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Valchiavenna (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
A causa della diminuzione della popolazione residente (Xeres, Antonioli 1996), con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni la parrocchia dei Santi Antonio e Bernardino di Savogno fu accorpata alla parrocchia di Sant'Abbondio di Borgonuovo (decreto 16 luglio 1986/20) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]