parrocchia di San Martino 1624 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. La primitiva chiesa, costruita forse nel XII secolo (Visita Landriani 1444-1445), era dedicata a San Pancrazio e fu distrutta da un'alluvione nel 1520 (Xeres, Antonioli 1996). Alla fine del XIII secolo la chiesa di San Martino di Castione Andevenno risulta attestata nella pieve di Sondrio, retta da un cappellano (Perelli Cippo 1976). Intorno alla metà del XIV secolo il capitolo di Sondrio si era sciolto, in seguito all'introduzione del sistema fiscale delle riserve, annate e commende con la conseguente "cumulatio beneficiorum" e non residenza dei canonici. Le comunità foranee si erano viste costrette a cercarsi e a mantenere a proprie spese un beneficiale. Per questo motivo iniziarono le agitazioni di Albosaggia nel 1348, di Caiolo nel 1377 e 1457, della Valmalenco nel 1511, di Castione e Valmalenco nel 1572.
Nel 1624, all'epoca della visita pastorale del vescovo domenicano Sisto Carcano nella Valtellina, Castione e Chiesa erano rette da vicecurati, detti anche rettori, ma non erano parrocchie a sé e, territorialmente, la loro circoscrizione non era ancora stata staccata dalla chiesa matrice di Sondrio. Si trattava dunque di viceparrocchie o curazie. La parrocchia sarebbe stata eretta proprio nel 1624 (Salice 1969).
Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi è attestata la presenza di un rettore della chiesa di San Martino di Castione, nella pieve di Sondrio (Sinodo Volpi 1565).
Nel 1798 entro i confini della parrocchia esisteva la chiesa di Santa Maria di Balzarro. Nella chiesa parrocchiale di Castione si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero delle anime della parrocchia era 1215 (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale non fu rilevata; quella del beneficio coadiutorale di Castione Andevenno ammontava a lire 2000. Nella chiesa parrocchiale di San Martino di Castione Andevenno si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, maschile e femminile. Entro i confini della parrocchia di Castione Andevenno, di nomina comunitativa, si avevano l'oratorio dell'Immacolata, attiguo alla parrocchiale, le chiese filiali di San Rocco, di Santa Maria, di Santa Maria Maddalena, di San Luigi e di San Pancrazio. Il numero dei parrocchiani era di 1770 unità (Visita Ferrari, Vicariato di Sondrio).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Castione Andevenno è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Sondrio, fino al decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato A della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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