parrocchia di San Bernardo 1937 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. Già dal 1589, durante la visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda nella pieve di Sondrio, le oltre cinquanta famiglie cattoliche di Triangia erano osteggiate nella celebrazione del proprio culto dall'intensa propaganda protestante favorita dai Grigioni, cosicché nella chiesa di San Bernardo si poteva celebrare la messa solo quattro volte all'anno. Nel 1712 i fratelli Giacomo e Tommaso Moroni fondarono una prebenda nella chiesa collegiata dei Santi Gervaso e Protaso di Sondrio, a condizione che estinte le loro linee patronali, la fondazione venisse in perpetuo passata alla chiesa di San Bernardo di Triangia per erigervi un beneficio. Nel 1760 venne autorizzato il fonte battesimale in luogo, con licenza dell'arciprete di Sondrio. In seguito Triangia venne eretta vicecura, finché nel 1838, con rogito del notaio Filippo Paini, l'assistenza religiosa venne regolata in modo che la nomina del vicecurato spettasse all'arciprete della collegiata di Sondrio. La chiesa di San Bernardo fu eretta parrocchia con decreto 25 maggio 1937 del vescovo Alessandro Macchi, con territorio smembrato dalla parrocchia arcipresbiterale dei Santi Gervasio e Protasio di Sondrio (decreto 25 maggio 1937) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1937). La nuova parrocchia venne ad appartenere al vicariato foraneo di Sondrio. A seguito del decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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