parrocchia di San Benigno 1624 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. A Monastero, l'antica Assoviuno, sorgeva una chiesa dedicata a San Benedetto, fondata nel 1292, accanto a un cenobio benedettino. Il soggiorno di San Benigno de' Medici nel corso del XV secolo, quindi la sua sepoltura in luogo, determinò il cambiamento nell'intitolazione della chiesa (Visita Archinti 1614-1615, note; Xeres, Antonioli 1996).
Nel 1614, all'epoca della visita pastorale del vescovo Filippo Archinti nella pieve di Berbenno, la chiesa di San Benigno di Monastero risultava vicecura non separata da Berbenno (Visita Archinti 1614-1615). Si separò, insieme a Pedemonte, dalla matrice di Berbenno il 15 luglio 1624, come si ricava dall'atto di separazione rogato dal cancelliere Giambattista Perti, alla presenza di monsignor Sisto Carcano, vescovo germanicense e visitatore apostolico e all'epoca dell'episcopato di Desiderio Scaglia, cardinale di Cremona. La parrocchia di Berbenno, di patronato comunale e dell'arciprete di Berbenno, fu insignita nella prima metà del XVIII secolo del titolo e delle preminenze di priorato con diploma del vescovo di Como Giuseppe Olgiati. La chiesa parrocchiale fu intitolata a San Bernardo prima di assumere l'intitolazione a San Benigno (Visita Ninguarda 1589-1593, note; Scamozzi 1994). La chiesa di San Benigno di Monastero è attestata alla fine del XVIII secolo come priorato nel vicariato di Berbenno (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la parrocchia di Monastero era di nomina dell'arciprete di Tresivio; nel territorio parrocchiale esistevano la chiesa filiale di Santa Margherita in frazione Maroggia e l'oratorio di Sant'Antonio abate e Sant'Antonio di Padova, di proprietà della confraternita del Santissimo Sacramento. Nella chiesa parrocchiale di San Benigno si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile. Il numero dei parrocchiani era 500 (Visita Ferrari, Vicariato di Berbenno).
Con decreto 9 maggio 1944 del vescovo Alessandro Macchi la chiesa parrocchiale di Monastero fu eretta a santuario (decreto 9 maggio 1944) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1944).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Monastero è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Berbenno, fino al decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como; in seguito fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Berbenno (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato A della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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