parrocchia di Santa Caterina d'Alessandria 1624 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. E' probabile che la chiesa dedicata a Santa Caterina d'Alessandria di Boffetto sia stata fondata nel XV secolo. Intorno al XVI secolo era dotata di un fonte battesimale e vi amministrava i sacramenti un cappellano dipendente dall'arciprete di Tresivio (Visita Archinti 1614-1615; Carugo 1990). Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi la chiesa di Santa Caterina di Boffetto è attestata nella pieve di Tresivio, con un proprio rettore (Sinodo Volpi 1565).
Nel 1589, durante la visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda nella pieve arcipresbiterale di Tresivio, nella chiesa vicecurata di Santa Caterina martire di Boffetto amministrava gli uffici sacri un cappellano dell'arciprete di Tresivio, residente ordinariamente a Boffetto. Da parte della comunità era già stata inoltrata la richiesta di separazione dalla matrice, non ancora tuttavia soddisfatta. Il paese comprendeva circa 85 famiglie cattoliche (Visita Ninguarda 1589-1593).
La parrocchia, di nomina popolare, fu eretta il 17 ottobre 1624 dal vescovo Sisto Carcano, con territorio smembrato da Tresivio (Visita Archinti 1614-1615; Xeres, Antonioli 1996).
La chiesa di Santa Caterina di Boffetto è attestata alla fine del XVIII secolo come prepositurale noncupativa nella pieve e vicariato di Tresivio e Ponte territorialmente (Ecclesiae collegiatae 1794).
Alla fine del XVIII secolo lo stato attivo del beneficio prepositurale, di giuspatronato della comunità, era di lire 825 in moneta di Valtellina. Nella parrocchia di Santa Caterina vergine e martire esisteva la scuola di Santa Marta; non erano più esistenti le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario. La popolazione della comunità di Boffetto era di 290 abitanti (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 508.64. Entro i confini della parrocchia di Boffetto, di nomina popolare, esistevano gli oratori di San Giovanni Nepomuceno, San Pietro martire, San Rocco, San Giuseppe, San Vittore. Nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, obbediente alle regole di San Carlo. Il numero dei parrocchiani era 505 (Visita Ferrari, Vicariato di Ponte).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Boffetto rimase sempre compresa nel vicariato foraneo di Tresivio; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato C della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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