parrocchia di San Pietro sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. La località di Dubino viene citata già in un documento dell'835 dell'archivio del monastero di Sant'Ambrogio maggiore di Milano, nel quale veniva confermato il possesso di essa da parte di un monastero valtellinese e ancora in un privilegio di Angelberto dell' 880 relativo all'assegnazione di fondi al monastero di Sant'Ambrogio di Milano (Quadrio 1775-1776; Visita Ninguarda 1589-1593, note; Xeres, Antonioli 1996). La chiesa di San Pietro di Dubino fa la sua comparsa in documenti del XII secolo, nella pieve di Olonio (Fattarelli 1986).
In un documento del 12 gennaio 1441 si ha una "resignatio" della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Andrea di Dubino (Collationes Benefitiorum, vol. I, p. 623; Index alphabeticus). La chiesa di Dubino appare come "ecclesia parochialis" già nel 1433, quando al suo rettore venne affidata anche la chiesa di Cercino (Collationes Benefitiorum, vol. II, f. 666; Xeres 1999). Fino al 1502 l'elezione del parroco di Dubino venne eseguita e confermata dall'abate del monastero di Sant'Ambrogio di Milano (Visita Ninguarda 1589-1593, note).
Nel 1589, al tempo della visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda, la comunità di Dubino comprendeva 40 famiglie, tutte cattoliche a eccezione di alcune di confessione protestante; nel paese sorgeva la "ecclesia parochialis" dedicata ai Santi apostoli Pietro e Paolo. I Grigioni avevano concesso che a spese della comunità venisse mantenuto un predicatore protestante e che nella detta chiesa fossero celebrate le funzioni di entrambe le confessioni (Visita Ninguarda 1589-1593).
Alla metà del XVII secolo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Dubino era inserita in un vicariato esteso al territorio che costituiva il terziere inferiore della Valtellina, comprendente la squadra di Morbegno e la squadra di Traona, la prima delle quali coincideva con una “congregatio” del clero, la seconda con due “congregationes”, con centro rispettivamente a Traona e Ardenno; Dubino rientrava nella "congregatio secunda" (Ecclesiae collegiatae 1651).
Il 12 giugno 1780, a seguito dell'erezione, a solo titolo di onore, della chiesa parrocchiale e prepositurale di Sant'Alessandro di Traona in arcipretale e plebana, la parrocchia di Dubino fu unita a essa come plebanato di semplice onore (Visita Ninguarda 1589-1593, note).
Nel 1758 la chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Dubino è attestata come prepositurale noncupativa alla fine del XVIII secolo nel vicariato di Traona (Ecclesiae collegiatae 1758); sempre prepositurale noncupativa risulta alla fine del XVIII secolo, ma dedicata ai Santi Pietro e Andrea (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1899, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 493.15. Entro i confini della parrocchia di Dubino, di nomina libera, esistevano la chiesa filiale della Madonna della Cintura detta del Ronco e l'oratorio di San Carlo. Nella chiesa parrocchiale dei Santi apostoli Pietro e Andrea si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, solo maschile, eretta nel 1666, la confraternita del Santissimo Rosario, sia maschile che femminile, eretta il 23 aprile 1898 in virtù della bolla 26 novembre 1897 del frate Andrea maestro generale dell'Ordine dei predicatori, e approvata dall'ordinario il 23 dicembre 1897; nella chiesa filiale della Madonna della Cintura era stata eretta in tempi antichi la confraternita della Beata Vergine della Cintura. Il numero dei parrocchiani era 820 (Visita Valfré di Bonzo, Vicariato di Traona).
Con decreto del 18 giugno 1953 del vescovo Felice Bonomini il beneficio parrocchiale di Santa Maria Immacolata di Monastero fu unito aeque principaliter al beneficio parrocchiale dei Santi Pietro e Andrea di Dubino (decreto 18 giugno 1953 d) (Fondo parrocchie, Dubino). Con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, la parrocchia di Dubino fu assegnata alla zona pastorale XII della Bassa Valtellina e al vicariato di Traona (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato A della Bassa Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984). Con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni la parrocchia della Beata Vergine Immacolata di Monastero fu accorpata alla parrocchia di San Pietro di Dubino (decreto 16 luglio 1986/30) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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