parrocchia della Visitazione della Beata Vergine Maria 1602 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. Già vicecura a partire dal 1470 (Visita Archinti 1614-1615, note), nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi la chiesa di Santa Maria di Campovico è attestata nella pieve di Ardenno, subordinata a un rettore (Sinodo Volpi 1565). Fu eretta in parrocchia nel 1602 con territorio smembrato da Ardenno (Visita Archinti 1614-1615, note).
La chiesa di Santa Maria Elisabeth di Campovico è attestata alla fine del XVIII secolo come prepositurale noncupativa nel vicariato di Ardenno (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1798 nella parrocchia di Campovico erano presenti circa 60 famiglie per un totale di circa 310 anime. Esistevano le confraternite del Santissimo Sacramento, del Sacro Rosario e della Dottrina Cristiana e un Luogo Pio dei defunti (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798). Le parrocchie di Campovico, Cataeggio, Dazio e San Martino (Val Masino) dovettero passare dal vicariato di Ardenno al vicariato di Traona tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Nel 1899, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 558.46. Entro i confini della parrocchia di Campovico, di nomina popolare, esistevano la chiesa dei Santi Nazaro e Celso nella frazione Cermeledo, con accanto un oratorio riservato alla confraternita del Santissimo Sacramento, e gli oratori di San Benigno nella frazione San Bello, di San Giuseppe nella frazione di Selvapiana. Nella chiesa parrocchiale della Visitazione di Maria Santissima a Santa Elisabetta si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, le congregazioni delle Madri Cristiane e delle Figlie di Maria. Il numero dei parrocchiani era 420 (Visita Valfré di Bonzo, Vicariato di Traona).
Nei primi due decenni del XX secolo, la parrocchia di Campovico rimase compresa nel vicariato foraneo di Traona; dal 1923 compare inclusa nel vicariato foraneo di Talamona. Con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XII della Bassa Valtellina e al vicariato di Morbegno (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Bassa Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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